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I telefoni cellulari sono più sicuri in Cina

Una donna in Cina è stata condannata a dieci anni di carcere e multata per aver rubato il cellulare del suo datore di lavoro, secondo quanto riportato dal portale di notizie sina.com.
Rubare La donna di 48 anni ha rubato il telefono in preda alla rabbia perché il suo datore di lavoro le ha trattenuto lo stipendio per diverse settimane e si è rifiutato di saldare il conto nonostante le sue ripetute richieste. La donna che lavorava per la famiglia come collaboratrice domestica pensava di "compensare" con il telefono. Tuttavia, le telecamere di sorveglianza lo hanno smascherato ed è stato ritrovato anche il telefono cellulare del valore di quasi 70 yuan (2,5 milioni di fiorini).
Il tribunale provinciale di Honan (Henan) ha giustificato la pena detentiva di 10 anni e la multa di 20 yuan (714 fiorini) con il prezzo del telefono. Avvocati e privati, però, trovano la punizione troppo dura, affermando che il semplice collaboratore domestico non sapeva di quale costoso elettrodomestico si fosse appropriato e lo ha fatto solo per non avergli pagato lo stipendio.
L'incidente ha suscitato un enorme dibattito tra i membri delle centinaia di milioni di comunità di microblogging, con la maggioranza che vede la questione come un'ingiustizia sociale e esprime indignazione. Secondo molti, la corte favorisce i ricchi e calpesta gli interessi dei poveri. Da quando il caso è scoppiato all'inizio di questa settimana, diversi avvocati hanno offerto un aiuto professionale alla donna condannata per presentare ricorso contro la decisione.

Fonte: MTI