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Risposta fisica a un attacco virtuale

Risposta fisica a un attacco virtuale

Risposta fisica a un attacco virtualeGli Stati Uniti potrebbero persino rispondere a un attacco informatico con la forza militare, secondo un documento appena pubblicato.

 

 

"Se necessario, gli Stati Uniti risponderanno all'azione ostile contro di essa nel cyberspazio allo stesso modo di qualsiasi altra minaccia al Paese", si legge nel tanto atteso studio, The International Strategy for Cyberspace. - L'autodifesa è un diritto inalienabile di ogni stato e riconosciamo che alcune ostilità nel cyberspazio possono richiederci di agire in conformità con i nostri obblighi nei confronti dei nostri partner contrattuali militari".

Risposta fisica a un attacco virtuale

"Ci riserviamo il diritto, in conformità con il diritto internazionale e in conformità con il diritto internazionale, di proteggere il nostro Paese, i nostri alleati, i nostri partner e i nostri interessi con tutti i mezzi necessari, diplomatici, informativi, militari ed economici", afferma il documento.

Tuttavia, il governo aggiunge che l'uso della forza militare può avvenire solo come ultima risorsa.

Lo studio di 30 pagine sostiene lo sviluppo di standard di sicurezza IT internazionali che si applicherebbero sia alle agenzie governative degli Stati Uniti che ai partner diplomatici del paese. Tra le altre cose, cerca di aiutare gli stati in via di sviluppo che vogliono migliorare la sicurezza delle loro reti e invita i paesi di tutto il mondo a non rifugiarsi nei criminali informatici.