C'è un grande futuro per i dischi rigidi ibridi?
IHS iSuppli ritiene che i dischi rigidi ibridi potrebbero guadagnare una popolarità significativa.
La svolta potrebbe essere costituita da unità spesse 5 mm come quelle realizzate all'interno di Western Digital: i moderni Ultrabook sono semplicemente fino a 7 mm. Naturalmente, le dimensioni non sono tutto, poiché gli utenti riconoscono sempre più il potenziale degli SSD. I dischi rigidi ibridi supersottili spesso lasciano in piedi gli HDD tradizionali grazie alla loro memoria flash NAND integrata, facendoli sembrare una combinazione ideale nel complesso.
Secondo un'analisi di IHS iSuppli, quest'anno potrebbero essere spediti 1,2 milioni di HHD (hard disk ibridi), ma in quattro anni quel numero potrebbe raggiungere i 25 milioni. Il potenziale di crescita è quindi significativo.
Seagate Technology e Samsung Electronics si occupano di hard disk ibridi da 5-6 anni, ma i modelli all'epoca offrivano meno di 160 GB di capacità, 5400 rpm e un utilizzo limitato della memoria flash. Non sorprende che gli utenti non avessero molta fretta dopo i prodotti.
Al giorno d'oggi, l'HHD più noto è il Seagate Momentus XT, che, tuttavia, non soddisfa i requisiti di Intel, quindi non può trovare posto negli Ultrabook. Ha uno spessore di oltre 7 millimetri e utilizza solo un chip flash NAND SLC da 8 GB, anche se è richiesto un minimo di 24 GB. Western Digital, d'altra parte, arriverà presto con un'unità che offre 5 GB di capacità di archiviazione a 500 millimetri e un chip di memoria flash NAND da 32 GB. Secondo IHS iSuppli, incontreremo questi Ultrabook il prossimo anno.
Fonte: techpowerup.com