Intelligenza artificiale nello spam

Molti professionisti della sicurezza temono che gli spammer svilupperanno in futuro sempre più nuove tecnologie che utilizzeranno anche i risultati dell'intelligenza artificiale.

Forrester Research ha espresso preoccupazione per il fatto che gli spammer stiano lavorando su nuovi metodi per aggirare i vari strumenti di protezione nel modo più efficace possibile. Gli esperti di sicurezza affermano che gli spammer si rivolgeranno sempre più all'intelligenza artificiale per disattivare le tecnologie antispam.

Una delle sfide più grandi nella protezione dallo spam è filtrare i vari spam basati su immagini. Questo numero crescente di e-mail spesso contiene solo un'immagine alla volta, quindi le tecnologie di protezione dallo spam basate sulla scansione dei messaggi di testo diventano inefficaci in questi casi. Tuttavia, secondo Forrester Research, lo spam basato su immagini sarà solo la punta dell'iceberg man mano che si diffonderà l'uso dell'intelligenza artificiale. Gli esperti di sicurezza hanno citato il CAPTCHA e tecnologie simili come esempi. Per un CAPTCHA, l'utente deve inserire del testo in una piccola immagine prima di eseguire un'operazione web. Questo metodo può ridurre i problemi posti dai robot in roaming su Internet, ma queste tecniche possono essere utilizzate anche dagli spammer a proprio vantaggio. Il Dr. Chenxi Wang, una figura di spicco nella ricerca sullo spam, ha affermato che varie tecnologie di riconoscimento ottico dei caratteri possono essere utilizzate nei filtri antispam, ma che solo una parte dello spam distribuito tramite l'intelligenza artificiale può essere filtrata. Le email che contengono immagini con messaggi di testo distorti sono ancora in voga oggi. In futuro dovrebbe essere prevista anche la diffusione di lettere contenenti file audio e video.

Postini, che filtra milioni di spam ogni giorno, afferma che il numero di e-mail indesiderate potrebbe presto raggiungere un nuovo massimo. La società afferma che le tecnologie antispam che utilizza possono filtrare il 99% delle e-mail indesiderate, ma solo se l'utente imposta il sistema di filtraggio alla massima sensibilità. In questo caso, però, bisogna tenere in considerazione che la tecnologia antispam classifica anche i messaggi utili come dannosi e li filtra.