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Con una transazione da mezzo milione di euro, Barion metterà il turbo alla sua espansione internazionale

Con una transazione da mezzo milione di euro, Barion metterà il turbo alla sua espansione internazionale

Gli investitori angelici ungheresi stanno lanciando una delle più promettenti startup fintech (finanziario-tecnologiche) ungheresi, Barion, su una pista internazionale. Grazie al suo modello di business radicale, la soluzione di pagamento online Barion Smart Gateway è stata introdotta da 1800 commercianti in un anno e mezzo e 400 clienti hanno già utilizzato il servizio.

Con una transazione da mezzo milione di euro, Barion metterà il turbo alla sua espansione internazionale

 

Secondo gli esperti, la tecnologia digitale sta rivoluzionando il settore dei servizi finanziari, che dovrebbe cambiare completamente le nostre abitudini bancarie e di pagamento. Il potenziale del segmento è ben indicato dal fatto che nel 2016 un totale di quasi 17,5 miliardi di USD (quasi 5 miliardi di HUF!) di capitale di rischio è stato investito in startup fintech in tutto il mondo, che rappresenta un aumento di circa l'11% rispetto al l'anno scorso.

barione3Giudice Tamás Bíró

Uno dei principali attori ungheresi nel settore in rapido sviluppo in Ungheria è Barion, che offre diverse soluzioni di pagamento online, principalmente per negozi online e applicazioni mobili. Il fornitore di servizi, autorizzato dalla Magyar Nemzeti Bank, ha già 400 utenti e oltre 1800 società commerciali che utilizzano il sistema, generando miliardi di traffico mensile. I partner di Barion includono Extreme Digital, Jófogás, Telenor, Szallas.hu, Budapest University of Technology, la nave A38 o la pluripremiata Lumenet, specializzata nella tecnologia dell'illuminazione.

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Nell'ambito di una transazione del valore totale di 500 EUR (oltre 150 milioni di HUF), Barion Payment Zrt. ha raccolto capitali in due fasi e i fondatori hanno acquistato il loro precedente investitore, Primus Capital, acquisendo una partecipazione dell'83% nella società. L'obiettivo chiaro dell'investimento è che Barion aumenti la propria presenza all'estero realizzando un investimento internazionale più ampio e multimilionario. Il 5% del fatturato di Barion è già generato dai suoi partner esteri.

Tra gli investitori troviamo Roland Pecsenye, uno dei fondatori di IND, una delle più grandi storie di successo fintech ungheresi, acquisita da Mysis qualche anno fa, divenuto anche capo del Barion Supervisory Board. Nel secondo round, Dániel Nemes, uno dei pionieri del mondo Internet ungherese, il fondatore di Telnet, si è unito alla cerchia degli angel investor ed è diventato anche membro del Consiglio di amministrazione.

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Un grande vantaggio di Barion rispetto a servizi di pagamento simili è che puoi pagare con una carta di plastica attraverso il sistema in modo semplice, veloce e senza dover reinserire i dati della tua carta di credito. Oltre all'interfaccia facile da usare e user-friendly, il servizio è reso unico anche dal modello di business. Barion offre un sistema di commissioni molto vantaggioso per i commercianti, per i quali l'azienda richiede i dati di acquisto, poiché il servizio di marketing personalizzato proprio basato su di essi è di enorme valore.

Circa l'autore

s3nki

Proprietario del sito web HOC.hu. È autore di centinaia di articoli e migliaia di notizie. Oltre a varie interfacce online, ha scritto per Chip Magazine e anche per PC Guru. Per un certo periodo ha gestito il proprio negozio di PC, lavorando per anni come responsabile di negozio, responsabile del servizio, amministratore di sistema oltre che nel giornalismo.