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AMD è nei guai a causa di GlobalFoundries

AMD è nei guai a causa di GlobalFoundries

AMD è nei guai a causa di GlobalFoundriesAdvanced Micro Devices ha rafforzato le preoccupazioni di produzione di GLOBALFOUNDRIES, creando una situazione tesa tra gli investitori.

AMD non è più stata in grado di tenere il passo con la situazione, quindi ieri è stata costretta ad ammettere ufficialmente che c'erano problemi intorno alla tecnologia di produzione a 32 nanometri, rendendola incapace di soddisfare la domanda del mercato. GlobalFoundries, il produttore del libro paga di AMD, sta lottando con l'attuale larghezza di banda, quindi nonostante l'alto livello di interesse intorno ai processori Llano, non sono in grado di spingere i tassi di errore al giusto livello, con conseguente produzione di molti meno chip funzionanti del previsto.

bulldozerUn altro problema è che qui verrebbero realizzate anche unità centrali che utilizzano l'architettura Bulldozer, ma poiché Llano sta lottando con scarsi rendimenti, occupa una parte significativa della capacità produttiva, presumibilmente uno dei motivi per cui ha dovuto far scivolare le tessere superiori di AMD. Sfortunatamente, la tecnologia apparentemente sorprendente è vana negli inserti Fusion, e presumibilmente nel Bulldozer, se la tecnica di produzione non soddisfa le aspettative. Finora, questo non è stato riconosciuto dal produttore, ma è stato costretto ad agire sotto tensione crescente. Il problema non è più nuovo, si era già fatto sentire alla fine del trimestre precedente, di cui Llano aveva già preso la sua quota, ma Intel, secondo l'analisi di mercato IHS, ha comunque aumentato il proprio vantaggio su AMD nella distribuzione dei ricavi.

Nelle sue ultime previsioni riviste, AMD prevede che solo la metà di questo sarà del 10-4%, invece della previsione di crescita del 6% finora. Si prevede che questo sarà di 1,725 milioni in meno nel terzo trimestre, rispetto alle entrate originariamente previste di $ 75 ​​miliardi, ovvero 1,65 miliardi, secondo le prospettive attuali. Gli investitori hanno reagito molto male alla notizia, le quotazioni azionarie sono in costante calo da ieri, oggi si sono deprezzate del 5%, ma rispetto al valore pre-annuncio i prezzi di vendita sono già scesi di circa il 9%.

fonte: VR-Zone