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ATI: prevede di utilizzare RV560 e RV570

Sembra che il produttore canadese, come il suo più grande rivale, veda una seria opportunità nella filosofia "1 PCB: 2 GPU".

È molto probabile che i core GPU RV560 e RV570, che arriveranno presto sul mercato, seguiranno la strada che ATI vuole effettivamente intraprendere: con l'aiuto della connessione CrossFire, 2 unità centrali possono essere posizionate su una scheda video delle dimensioni di una scheda video. asse. Per realizzare l'idea è necessario un millepiedi elettronico in grado di garantire la comunicazione tra le due centraline. Questo chip non è altro che "PLX Technology ExpressLane PEX 8532 PCI Express bridge chip", che si estende all'incirca sulla stessa area di una GPU. Non c'è da spaventarsi, dato che il "piccolo" ha una dissipazione di appena 8 W.

ATI prevede l'utilizzo di RV560 e RV570

Ma qual è il punto, perché la connessione CrossFire "semplice" non è buona? Da un lato queste schede con doppia soluzione dispongono di un connettore PCIe 16x, il che significa che non è necessaria una scheda madre speciale (nominalmente dotata di più interfacce PCIe 16x). Ciò significa anche che i 16 canali PCIe sono condivisi dalle 2 GPU. L'altro motivo (forse) è che producendola insieme, possiamo ottenerla un po' più economica che se dovessimo comprare 2 schede, e questa soluzione è anche più vantaggiosa in termini di ventilazione del case del computer.

Se in futuro sceglieremo questa strada, ovviamente non dovremo rinunciare alle 4 uscite monitor grazie alla doppia connessione DMS59. ATI ha anche riferito che in futuro saremo in grado di configurare la nostra scheda in modo tale che una GPU funzioni come un acceleratore fisico, mentre l'altra debba accontentarsi del "noioso" rendering delle immagini.

I chip RV560 e RV570 dovrebbero debuttare a fine estate, utilizzando una larghezza di banda di 80 nm.

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